Home Pianoforte Verticale Componenti Laterali Termine

Tavola armonica

La tavola armonica è il cuore acustico del pianoforte: una superficie piana in legno collocata all'interno della cassa, progettata per amplificare le vibrazioni delle corde quando vengono colpite dai martelletti. Generalmente realizzata in abete rosso (red spruce), rinomato per le sue qualità sonore e la resistenza, rappresenta uno degli elementi più delicati e determinanti per la resa complessiva dello strumento.

Costruzione e caratteristiche della tavola armonica
La realizzazione di una tavola armonica richiede estrema precisione. La curvatura, lo spessore del legno, la disposizione delle costole sottostanti e il sistema di ancoraggio vengono calcolati con attenzione meticolosa. Ogni produttore adotta tecniche proprie: alcune tavole presentano curvature variabili per distribuire uniformemente la tensione, mentre altre mantengono uno spessore costante. Anche la forma delle costole e il contorno del bordo variano, conferendo a ogni marchio un timbro distintivo. Tuttavia, la naturale variabilità del legno rende ogni strumento unico, nonostante la cura nella produzione.

Proprietà dell'abete rosso
L'abete rosso è da secoli il legno prediletto per strumenti musicali come violini, clavicembali, chitarre e pianoforti, grazie alla sua capacità di trasmettere il suono rapidamente. Questo legno coniuga elasticità, leggerezza e resistenza alla torsione, caratteristiche essenziali per una tavola armonica efficiente. La sua struttura cellulare uniforme garantisce una resa costante lungo le venature. Oggi, la scarsità di abete di alta qualità ha reso l'approvvigionamento più difficile e i costi più elevati.

Vibrazioni e comportamento acustico
Le vibrazioni della tavola armonica dipendono da peso, rigidità e attrito interno del legno. Sebbene talvolta si impieghino materiali alternativi come pino Douglas o compensati, l'abete rosso rimane insostituibile per la sua leggerezza e durabilità. La tavola è generalmente ancorata lungo tutto il perimetro del telaio, ma in strumenti storici può essere sospesa in alcuni punti. Il modulo elastico dell'abete varia a seconda della direzione delle fibre: la resistenza alla flessione lungo la venatura longitudinale può essere fino a 25 volte superiore rispetto a quella trasversale, garantendo un trasferimento ottimale delle vibrazioni.

Funzione della tavola armonica nel pianoforte
Quando il martelletto colpisce una corda, questa vibra e trasmette energia al ponte, che a sua volta trasferisce le vibrazioni alla tavola armonica. La tavola agisce come una membrana, amplificando queste vibrazioni e trasformandole in onde sonore percepibili. La sua superficie permette di diffondere e rinforzare il suono, assicurando una risposta uniforme su tutto lo spettro, dai 27,5 Hz ai 4.186 Hz, corrispondenti alle note fondamentali del pianoforte.

Preparazione del legno
Le tavole armoniche vengono ottenute con taglio "a quarti", che riduce le tensioni interne e il rischio di fessurazioni durante l'essiccazione. Le parti grezze di abete rosso, spesse circa 12 mm, vengono essiccate e ridotte a uno spessore finale di 7-9 mm, con larghezza minima di 70 mm. La disposizione delle venature rispetto al ponticello ottimizza la trasmissione delle vibrazioni. Giunzioni speciali lungo i bordi rinforzano ulteriormente la tavola, che viene poi assemblata in un pannello unico e fissata al telaio interno, pronta a garantire un suono ricco e uniforme.

58/1