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Corde d'acciaio

Elementi vibranti essenziali che trasformano l’energia cinetica dei tasti in suono, fondamentali per la produzione di armoniche precise e ricche.

Definizione e Funzione
Le corde rappresentano il cuore sonoro del pianoforte. Esse vibrano quando colpite dai martelli, producendo le note caratteristiche dello strumento. Nel pianoforte si distinguono due tipologie principali: le corde nude, usate nei registri medio-acuti, e le corde filate, dedicate alle note dei bassi per permettere frequenze profonde mantenendo dimensioni contenute.

Caratteristiche Tecniche e Materiali
La produzione di corde di alta qualità richiede una selezione scrupolosa dei materiali e processi tecnologici sofisticati. I fili di acciaio vengono sottoposti a pulizia chimica e trafilatura di precisione, ottenendo superfici uniformi e prive di imperfezioni. Il processo include un rigoroso controllo dei parametri produttivi come velocità di scorrimento, temperatura dei bagni chimici, tempi di permanenza, raffreddamento e lubrificazione dei macchinari. Le corde vengono quindi valutate per durezza, finitura superficiale, elasticità e omogeneità, garantendo così prestazioni sonore costanti e affidabili.

Tensione e Dimensioni
Le corde sono progettate con tensioni variabili in base alla nota e al tipo di strumento. Ad esempio, per la nota FA5, un cembalo richiede circa 67 N, un pianoforte da tavolo 452 N, mentre un pianoforte a coda può arrivare a 685 N. Anche i diametri differiscono: 0,200-0,250 mm per cembali, 0,325-0,400 mm per pianoforti verticali e circa 0,800 mm per un pianoforte a coda. Questa varietà di tensioni e dimensioni permette di ottenere il timbro corretto e la risposta dinamica desiderata.

Montaggio e Manutenzione
Per mantenere stabilità dell’accordatura e sicurezza meccanica, le corde devono essere installate con cura. È fondamentale assicurare la giusta frizione delle caviglie nel somiere, controllare l’appoggio degli occhielli sulle punte, garantire l’aderenza ai compressori e al capo d’astro, e verificare il passaggio corretto sui ponticelli. Dopo il montaggio, lo strumento va portato subito a corista e le corde lasciate assestare per ottenere stabilità sonora.

Procedure di Innalzamento al Diapason
La procedura standard di accordatura prevede la marcatura di tutti i LA con rosette di carta, la pizzicatura e accordatura dei LA a 440 Hz, seguita da un’accordatura cromatica progressiva. Le corde nude, non quelle filate, vengono stirate dopo la prima, seconda e terza pinzatura per uniformare la tensione. Successivamente si procede con un progressivo affinamento della precisione e la stabilizzazione delle spire sulle caviglie, garantendo un’intonazione stabile e uniforme.

Tempi di Intervento
Un tecnico esperto impiega circa 15 minuti per sostituire una corda singola non filata o una corda bassa, 6 ore per calcolare e filare un intero set di bassi, e fino a 9 ore per la doppia pinzatura con accordature successive. Questi tempi riflettono la precisione e la cura necessarie per mantenere l’integrità sonora dello strumento.

Documentazione Tecnica
Per ogni corda è essenziale annotare informazioni dettagliate: numero del tasto, nota, lunghezza vibrante, diametro del nucleo e totale, tensione in Newton, tipo di filatura e misure specifiche. Questi dati consentono una manutenzione precisa, la sostituzione controllata e la riproduzione fedele del timbro originale dello strumento.

74/6