L'affondo del tasto, conosciuto come "key dip", rappresenta uno degli aspetti fondamentali nella regolazione della meccanica del pianoforte. Misurare e regolare correttamente l'affondo dei tasti è essenziale per garantire un tocco uniforme, sensibile e preciso in tutte le sezioni della tastiera. Le note guida vengono utilizzate come riferimenti iniziali: di solito si scelgono le note ai margini di ogni sezione e una nota centrale in sezioni lunghe.
Queste note permettono di osservare rapidamente eventuali discrepanze nel movimento dei tasti e di regolare le note intermedie in modo coerente.
Ruolo delle Note Guida
Le note guida facilitano la regolazione di più parametri meccanici contemporaneamente. Ad esempio, regolando inizialmente l'altezza di riposo dei martelletti su un pianoforte a coda, è possibile creare una linea visiva tra i martelletti guida che serve come modello per le altre note. Questo metodo è particolarmente utile durante la ricostruzione di una meccanica, poiché i martelletti delle note guida fungono da riferimento per incollare e regolare i restanti martelletti.
Affondo del Tasto e Regolazione Rapida
In verticale, regolando l'affondo del tasto, il punto di scappamento, l'altezza di riposo dei martelletti e la distanza tra martelletto e cavalletto sulle note guida, si possono individuare in pochi minuti differenze di risposta tra la zona dei bassi e quella degli acuti. Se per regolare le note guida è necessario svitare o avvitare eccessivamente le viti di regolazione, è importante verificare la stabilità delle barre della meccanica, il fissaggio dei supporti e la geometria complessiva della meccanica per assicurare che tutto funzioni correttamente.
Fattore Attrito nella Meccanica
L'attrito è uno dei fattori più importanti, spesso trascurato, nella regolazione dei tasti. Tutte le parti della meccanica del pianoforte sono influenzate dall’attrito, che può provenire da metallo e feltro (ad esempio tra perni centrali o perni dei tasti e relative boccole), metallo e legno (tra scorrimenti del telaio del tasto e supporto), legno e feltro o pelle (tra cavalletti e giunture, o feltri di fine tasto e leve degli smorzatori), e legno su legno (tra le trame dei tasti e il supporto). L’attrito influisce non solo sulla scorrevolezza, ma anche sull’usura dei componenti.
Effetti dell’Attrito sull’Affondo e sulla Ripetizione
Un attrito eccessivo provoca usura prematura, rumori e riduce la qualità del tocco e la giocabilità complessiva. Al contrario, attrito insufficiente rende la meccanica “molla”, con il rischio di oscillazioni indesiderate dei martelletti, doppi o tripli colpi durante l’esecuzione intensa. Un’azione uniforme richiede un attrito equilibrato, che permetta al tasto di affondare correttamente e alla ripetizione di funzionare in modo affidabile.
Manutenzione e Controllo dell’Attrito
Per valutare l’attrito, si misurano rapidamente il peso necessario per premere e sollevare alcuni tasti e si calcola il contributo dell’attrito. Se questo risulta fuori dai parametri ottimali, occorre intervenire per aumentarne o diminuirne l’effetto. L’usura dei feltri, dei perni centrali e dei giunti aumenta l’attrito nel tempo, e i perni possono bloccarsi a causa dell’ossidazione o del rigonfiamento del feltro, soprattutto in climi umidi. Un corretto equilibrio dell’attrito migliora la precisione dell’affondo dei tasti e la stabilità del key dip, garantendo un tocco uniforme e affidabile in tutta la tastiera.
Conclusioni
La regolazione dell’affondo dei tasti e il controllo dell’attrito sono fondamentali per ottenere un tocco uniforme e una risposta precisa della meccanica del pianoforte. Le note guida rappresentano uno strumento indispensabile per intervenire rapidamente e con precisione su tutte le sezioni della tastiera, garantendo prestazioni ottimali e una lunga durata dei componenti meccanici.
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